L'Architettura

Vele di Calatrava Le VELE DI CALATRAVA sono tre enormi ponti che in gergo tecnico si definiscono strallati, sono stati progettati dal celebre architetto spagnolo Santiago Calatrava, posti abbastanza vicini tra di loro sorgono nei paraggi del casello autostradale di Reggio Emilia, quindi nei pressi dell'Autostrada A1. Il complesso è costituito da due ponti laterali, uno posto a sud ed uno a nord, poi c'è quello centrale che è il più imponente e direi anche il più bello. Sono stati costruiti nel contesto di un piano di ammodernamento della città che vuole restare al passo dei tempi moderni, aumentando la sua importanza a livello nazionale ed in pratica le VELE DI CALATRAVA si candidano a rappresentare la Reggio Emilia del XXI secolo, questa almeno è l'idea dell'amministrazione comunale. L'inaugurazione è avvenuta sabato 20 ottobre 2007, ovviamente in presenza delle più importanti autorità cittadine e nazionali che in occasioni del genere non mancano mai… Per l'occasione i ponti sono stati chiusi al traffico e così tutte le persone presenti hanno potuto percorrerli a piedi, ammirando così da vicino la loro bellezza ed imponenza.

Al momento Reggio Emilia è l'unica città al mondo nella quale sono presenti tre ponti di questo noto architetto spagnolo. ll PONTE CENTRALE scavalca l'autostrada A1 e la linea ad Alta Velocità, è un ponte strallato, la sua lunghezza è pari a 221 metri, con un pilone centrale ad arco in asse longitudinale alto approssimativamente 50 metri. E' l'arco stesso che sorregge il ponte, tramite le coppie di cavi, che scaricano così il peso sulle spalle di appoggio. Tutti gli elementi sono in acciaio verniciato di bianco, ad eccezione delle spalle che sono in cemento armato.

I PONTI LATERALI sono ponti gemelli, in questi il pilone ad arco, al contrario del ponte centrale, è ortogonale al senso di marcia delle auto ed è alto 70 metri. I ponti sud e nord sono lunghi 179 metri e larghi 15 metri, come il ponte centrale sono stati interamente realizzati in acciaio dipinto di bianco, fatta sempre eccezione per le due spalle in cemento armato.
Le carreggiate hanno una corsia per ogni senso di marcia.
Ventisei sono le coppie di stralli che sostengono l'impalcato e trasmettono il carico all'arco; gli stralli compongono una forma insolita, che si può definire a ramo di iperbole.