Il Centro Storico
Il centro si raggiunge a piedi con una comoda passeggiata lungo uno dei Viali più belli e alberati di Reggio Emilia, Viale Umberto I°. Il martedi e il venerdi si possono visitare i mercati con le bancarelle, e nello stesso tempo visitare le più belle piazze di Reggio: Piazza S.Prospero, Piazza del Duomo e Piazza Fontanesi.
Il centro storico attuale della città ha forma di esagono allungato, attraversato dalla via Emilia, ed ha un'impronta prevalentemente cinque - settecentesca. I principali monumenti sono il Teatro Municipale neoclassico, le basiliche rinascimentali e barocche di San Prospero e della Beata Vergine della Ghiara, il Duomo e molti palazzi.
Particolarmente interessante è la configurazione urbana delle piazze. Il collegamento tra la piazza principale, sulla quale sorgono il Duomo e il municipio, chiamata piazza Prampolini (piàsa Granda: piazza Grande in reggiano) con piazza San Prospero (piàsa Céca: piazza Piccola in dialetto locale) dove si svolge il mercato avviene tramite la strada porticata che ha nome via del Broletto. Piazza Prampolini si collega anche con piazza Casotti, che un tempo era la piazza del cosiddetto mercato delle pulci (piàsa di Zavaj: piazza dei Rigattieri in dialetto locale) tramite un'altra strada porticata. Da notare anche Piazza Fontanesi al cui centro sorgono diversi alberi di tiglio e che è contornata da portici.
Sono rilevanti anche: la via Emilia, sull'originario tracciato romano, completamente fiancheggiata da palazzi di pregio architettonico, divisa in due rami dalla Piazza del Monte; il Corso Garibaldi, tracciato sull'alveo antico del torrente Crostolo (deviato fuori dalle mura), sul quale sorgono la Basilica della Madonna della Ghiara e il Palazzo ducale (attualmente sede della Provincia e della Prefettura). Da notare anche i Giardini pubblici, un parco ottocentesco con statue e fontane impiantato sull'area dell'antica cittadella militare, e le adiacenti piazze dei Teatri.
Non è difficile riconoscere le tracce dell'urbanistica romana (i Musei Civici conservano interessanti reperti musivi) e delle trasformazioni avvenute nel Medioevo. In particolare, fra le piccole vie del centro storico, sono interessanti via San Carlo, via Toschi e via Guido da Castello.
Nella sala settecentesca del Municipio, detta Sala del Tricolore, il 7 gennaio1797, venne adottato il primo tricolore della Repubblica Cisalpina da cui deriva l'attuale bandiera della Repubblica Italiana.
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